Gli impianti collettivi sono impianti di produzione di energia rinnovabile realizzati in forma collettiva attraverso il contributo economico fornito da tante persone, organizzazioni e aziende.

ènostra costruisce  impianti per la produzione di energia rinnovabile, fotovoltaici, eolici e idroelettrici ad acqua fluente, dando la possibilità ai soci di partecipare finanziando la loro costruzione e gestione.

Di fatto, il socio sovventore che decide di investire nel fondo produzione, partecipa alla realizzazione di un impianto collettivo e consuma (virtualmente) l’energia che l’impianto produce.

Il Fondo Produzione è uno strumento previsto dallo Statuto per la raccolta di capitale “dedicato” a questi progetti, cioè all’investimento in nuova capacità produttiva tramite la costruzione o l’acquisto di impianti di produzione.

ènostra investe nella realizzazione di nuovi impianti di produzione rinnovabile attraverso capitale collettivo, raccolto tramite il nostro Fondo Produzione. Esso è finalizzato a produrre nuova energia rinnovabile condivisa, pensata per coloro che singolarmente non avrebbero avuto modo di accedere ad energia pulita ma che partecipando collettivamente a questo progetto possono farlo.

I progetti di nuova produzione a cui ènostra sta lavorando e che i nostri soci stanno finanziando sono attualmente:

• L’impianto fotovolatico a Brindisi di circa 840kW di potenza, che sorgerà sul tetto di un’azienda metalmeccanica.
• L’impianto fotovoltaico a Cambiago di circa 160kW di potenza sul tetto del capannone di proprietà della Cooperativa di Mano in Mano.
• L’impianto fotovoltaico a Vicenza di circa 343kW di potenza sul tetto della Scuola Professionale “Pia Società San Gaetano”.

L’elenco completo e lo stato di avanzamento aggiornato dei progetti si può trovare alla pagina I nostri progetti.

• Il ‘Cerrone’, impianto eolico a Gubbio, da 900kW di potenza, è stato il primo impianto collettivo realizzato da ènostra grazie al Fondo Produzione ed è stato inaugurato a ottobre 2021
• il ‘Castiglione’ il secondo impianto eolico a Gubbio, da 999kW di potenza, è stato il second impianto collettivo realizzato da ènostra grazie al Fondo di Produzione. I lavori sono terminati a fine maggio 2023 e la turbina entrerà in funzione a luglio 2023

Per diventare socio sovventore, è necessario comprare un minimo di 20 azioni da 25€ ciascuna, per un totale di 500€.

Al momento non è possibile rateizzare l’investimento.

Si, è possibile integrare l’investimento in qualsiasi momento e più volte.

Se sei interessato ad aumentare la tua quota di capitale per poter modificare la tua tariffa Prosumer domestica attualmente attiva, consulta la GUIDA DI SUPPORTO all’integrazione di capitale, che contiene tutte le istruzioni per procedere.

Il meccanismo della partecipazione al fondo produzione e dell’abbinamento con la tariffa Prosumer si basa sul principio per cui, per poter pagare a prezzo fisso tutta l’energia che consumo e utilizzare virtualmente l’energia rinnovabile prodotta dall’impianto finanziato, è necessario effettuare un investimento corrispondente alla produzione di energia rinnovabile che copra il mio fabbisogno energetico.

Grazie al SIMULATORE (che è attivo quando un fondo è aperto), è possibile inserire i propri dati di consumo elettrico e calcolare la quota di investimento che coprirebbe il proprio fabbisogno (prelievi di energia + perdite di rete) di un anno.

Scegliendo la tariffa PROSUMER (tariffa a prezzo fisso), la tua energia avrà un prezzo “equo” che riflette il costo di produzione del portafoglio impianti rinnovabili di ènostra, con un prezzo stabile nel tempo che non subisce le fluttuazioni del mercato.

Un socio può anche decidere di investire senza attivare la tariffa Prosumer, partecipando comunque alla realizzazione di nuovo capacità produttiva rinnovabile.

No, è possibile investire di più o di meno rispetto a quanto indicato dal simulatore. L’investimento minimo è comunque di 500€.

Le azioni prevedono un rendimento secondo quanto stabilito dall’Art. 5 del Regolamento Soci Sovventori.

Qualora le perdite fossero totalmente recuperate e il bilancio in attivo, la remunerazione del capitale investito nel Fondo di Sviluppo è possibile se deliberata dall’Assemblea nei limiti del 2%.

Nel 2022, la cooperativa è in attivo ma, al momento, gli avanzi di bilancio coprono le perdite pregresse.

La tassazione sugli interessi viene applicata già alla fonte su tutto il capitale raccolto: questo comporta che il riconoscimento degli interessi è già tassato e questi ultimi sarebbero netti, senza alcuna conseguenza sulla dichiarazione dei redditi.

All’art.9 del Regolamento soci sovventori (Recesso e rimborso parziale o totale delle azioni di finanziamento) si specifica che al termine della durata prevista di un Fondo di sovvenzione il socio sovventore può chiedere il recesso parziale o totale con rimborso delle azioni, tramite l’invio di una richiesta scritta. Qualora il socio sovventore non eserciti tale facoltà, nella prima Assemblea dei Soci successiva al termine del Fondo, sarà invitato a far confluire la propria quota di capitale in un altro fondo. Al verificarsi di tale ipotesi la scadenza delle azioni risulterà prorogata sino alla scadenza del fondo di sviluppo al quale il socio avrà deciso di orientare il finanziamento.

Le caratteristiche specifiche di ciascun fondo a cui si decide di partecipare sono descritte nel Prospetto Informativo del fondo.

Al termine della durata del conferimento prevista da ciascun Fondo di Potenziamento e di Sviluppo tecnologico, il socio sovventore, tramite l’invio di una richiesta scritta, può chiedere il recesso parziale o totale con rimborso delle azioni oppure lo spostamento delle azioni ad altro Fondo attivo. Il rimborso, parziale o totale, delle azioni dei soci sovventori che ne hanno fatto richiesta dovrà obbligatoriamente essere evaso entro sei mesi dalla data della richiesta stessa.

È facoltà del Consiglio di Amministrazione valutare eventuali richieste di rimborso anticipato delle azioni di sovvenzione che potranno essere presentate unicamente trascorso un periodo minimo coincidente con la metà della durata del Fondo di riferimento.

Per maggiori dettagli consultare il REGOLAMENTO SOVVENTORI.

Come previsto dallo Statuto di ènostra (Art. 38. Finanziamento della Cooperativa), un’altra modalità di finanziamento riservata ai soci è il prestito sociale che permette alla Cooperativa di raccogliere risorse finanziarie presso i soci senza ricorrere a istituti di credito e intermediari finanziari. Il socio può in questo modo garantire pieno sostegno allo sviluppo della Cooperativa e beneficiare di un interesse annuo sulle somme depositate. Il prestito non dà diritto di accesso alla Tariffa prosumer.

L’attivazione di una fornitura con ènostra, inclusa l’attivazione della tariffa Prosumer, implica l’iscrizione dell’intestatario del contatore ANCHE COME SOCIO COOPERATORE, attraverso il versamento di 2 quote associative da 25€, per un totale di 50€.

Ai sensi dello Statuto, le azioni di cooperazione vengono restituite su richiesta successivamente alla cessazione del contratto di fornitura.

Se il socio sovventore (o l’intestatario del contatore su cui si vuole attivare la tariffa Prosumer) ha già un’utenza attiva con noi, allora è già socio cooperatore e non deve versare le due azioni di cooperazione.

La Tariffa Prosumer è una tariffa dedicata ai soci sovventori che hanno investito nel Fondo Produzione di ènostra, esempio unico e innovativo in Italia che permette di non subire le oscillazioni di prezzo del mercato dell’energia. Il termine “prosumer” è la crasi delle parole “producer” (produttore) e “consumer” (consumatore), a indicare quindi la condizione di chi consuma la stessa energia che produce.
Attivando la Tariffa Prosumer, il socio sovventore consuma virtualmente l’energia prodotta dagli impianti in cui ha investito e la paga a un prezzo stabile e giusto, che assicura la sostenibilità dell’investimento e riflette i costi di produzione.
Diventare socio sovventore con tariffa prosumer significa sganciarsi dalle fonti fossili e dalle dinamiche del mercato, godendo al contempo del beneficio di una stabilizzazione dei prezzi.

Il prezzo attuale è pari a: 0,1214 €/kWh.

l prezzo fisso copre il costo di generazione e immissione in rete dell’elettricità prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili della cooperativa ènostra, i costi aggiuntivi di dispacciamento dell’energia rinnovabile attraverso il sistema elettrico (differenze di profilo tra immissione e prelievo, sbilanciamento e modulazione tra prezzo zonale e nazionale) e una quota dei costi di gestione operativa del cliente. Il prezzo fisso può essere aggiornato da parte di ènostra, di norma una volta all’anno, ai sensi dell’Art. 10 delle CGF, sulla base delle effettive performance degli impianti nell’anno precedente (disponibilità della fonte solare, eolica, idrica, disponibilità degli impianti, manutenzioni straordinarie, …) e di eventuali elementi esogeni (eventi geopolitici, nuove normative, inflazione, …) che possono incidere sulla sostenibilità tecnico/economica dell’offerta.

La tariffa è applicata ad un monte di kWh (incluse perdite di rete) correlato al capitale investito; se nell’arco dei 12 mesi dalla data di attivazione della tariffa i consumi (incluse perdite di rete) eccedono tale soglia, alle eventuali eccedenze viene applicata la tariffa SOLOVERDE MONO. Al 13° mese il monte energia a prezzo fisso viene ricostituito.

Si, la Tariffa Prosumer è pensata proprio per chi non ha la possibilità di installare un proprio impianto di energia rinnovabile

La tariffa Prosumer verrà attivata quando sarà disponibile nuova produzione rinnovabile, finanziata dal Fondo Produzione 2023, indicativamente entro 10/12 mesi dalla data di sottoscrizione.

A mano a mano che gli impianti finanziati entrano in produzione, i soci riceveranno, con una priorità che segue l’ordine cronologico delle date di investimento, una email che li inviterà a sottoscrivere la tariffa prosumer.

Il processo di sottoscrizione è automatico e digitalizzato.

Chi investe nel Fondo Produzione non è obbligato a cambiare subito il fornitore. È consigliato scegliere ènostra come fornitore per poi fare un cambio di offerta quando la Tariffa Prosumer sarà disponibile.

Se sei socio cooperatore puoi avere accesso al prestito sociale: una modalità di finanziamento prevista dal nostro Statuto (Art. 38. Finanziamento della Cooperativa) che permette alla Cooperativa di raccogliere risorse finanziarie presso i soci senza ricorrere a istituti di credito e intermediari finanziari. Il socio può in questo modo garantire pieno sostegno allo sviluppo della Cooperativa e beneficiare di un rendimento sulle somme depositate (valore minimo 500 euro fino ad un massimo di 38.081,88 euro)

Per poter applicare la Tariffa Prosumer ad una seconda utenza, è necessario procedere con un altro investimento tramite il modulo di sottoscrizione, disponibile sul sito quando il fondo è aperto.

Se sei esclusivamente interessato ad aumentare la tua quota di capitale per poter modificare la tua tariffa Prosumer domestica attualmente attiva, consulta la GUIDA DI SUPPORTO all’integrazione di capitale, che contiene tutte le istruzioni per procedere.

Puoi utilizzare il simulatore (disponibile quando il fondo è aperto) per capire quanta energia puoi avere a disposizione e su quante utenze puoi quindi applicare la Tariffa Prosumer.

Il bonus in kWh non è più disponibile con la nuova tariffa Prosumer.

Con la nuova tariffa Prosumer gli inviti ricevuti nel 2021 e non utilizzati, non sono al momento usufruibili. Per poterli utilizzare è necessario attendere l’avviamento del prossimo impianto collettivo in costruzione, previsto per il primo quadrimestre 2023.

Se già sovventore avendo partecipato ad un fondo del passato, non hai attivato la tariffa Prosumer su nessuna utenza e sei interessato a farlo, contatta il nostro numero verde per avere indicazioni su come procedere.