Parte la sperimentazione: da oggi i soci in fornitura possono cedere ad ènostra l’energia del proprio fotovoltaico!

Novità da ènostra   
;
7 Maggio 2025

ènostra lancia una fase pilota per sperimentare con socie e soci l’acquisto dell’energia dai piccoli produttori fotovoltaici

Uno dei tasselli fondamentali dell’essere “cittadino energetico” è la possibilità di condividere le proprie eccedenze di produzione rinnovabile con altri utenti, creando così un meccanismo di scambio tra chi produce e chi consuma, che vede come attori protagonisti anche i piccoli e piccolissimi impianti e non solo le grandi centrali rinnovabili.

ènostra ha deciso di favorire questa rivoluzione dal basso facendosi da tramite per abilitare il match tra produzione e consumo, incrementando così la quota di energia tracciata acquistata da altri soci in fornitura dotati di impianto fotovoltaico. Questa opportunità è offerta in particolare a socie e soci che dal 1 gennaio 2025 non godono più del meccanismo dello scambio sul posto.

Per mettere a punto il servizio la cooperativa ha attivato un gruppo di lavoro che in questi mesi ha visto coinvolti fornitori partner, consulenti e un team interno che si sono confrontati per affrontare e risolvere questioni fiscali, amministrative, gestionali e pratiche. Siamo pronti ora per lanciare la fase pilota di sperimentazione in cui saranno coinvolti 100 pionieri al fine di perfezionare tutti i flussi dei dati, i processi di fatturazione e gli strumenti informatici di supporto.

Chi può partecipare al progetto pilota

Operativamente la sperimentazione prenderà avvio nel secondo semestre del 2025 e coinvolgerà un campione di 100 socie e soci dotati di impianto fotovoltaico fino a 20 kWp che hanno un contratto di fornitura attivo con ènostra sullo stesso POD a cui è connesso l’impianto.

Possono partecipare socie e soci sia con tariffa variabile che con tariffa Prosumer.

L’opportunità è rivolta in particolare a chi non ha attiva una convenzione di scambio sul posto (SSP) – perché l’impianto ha compiuto 15 anni e dal gennaio 2025 è già passato al regime di ritiro dedicato, perché sceglie di rinunciare allo SSP attraverso specifica richiesta da registrare sul portale del GSE, o perché ha un impianto nuovo per il quale non è più possibile attivare lo SSP – e sceglie di cedere la propria eccedenza di produzione a ènostra, a condizioni di mercato libero.

 Non possono accedere al servizio:

  • gli  impianti in V° Conto Energia (ovvero quelli con periodo di allaccio impianto tra il 27/08/2012 e il 06/07/2013 remunerati attraverso la “tariffa fissa omnicomprensiva”)
  • gli impianti che hanno beneficiato dell’agevolazione del Superbonus (e sono per legge obbligati a cedere l’energia al GSE)

L’offerta di ènostra e le scadenze

La fase di sperimentazione prevede la stipula di un contratto annuale di cessione dell’energia prodotta a favore di ènostra a condizioni economiche di mercato, la sottoscrizione del mandato di dispacciamento in immissione con uno degli utenti del dispacciamento con cui opera ènostra sul mercato, la raccolta dei dati orari di energia prodotta, l’utilizzo di una nuova piattaforma informatica per la registrazione delle curve di produzione, il calcolo degli importi da riconoscere e la generazione della ricevuta mensile. Il valore dell’energia ceduta che sarà legato in questa prima fase al prezzo zonale orario andrà in compensazione ogni mese con l’importo della bolletta e a fine anno sarà prodotto un documento di sintesi dei valori riconosciuti utile ai fini fiscali.

La candidatura a partecipare scadrà il 30/06/2025. Le manifestazioni di interesse possono essere presentate compilando l’apposito form disponibile sul sito di ènostra e raggiungibile a questo LINK. Le richieste saranno gestite a sportello (in ordine di arrivo). Saranno considerate ammissibili solo le candidature complete di tutti i dati e i documenti richiesti.