La CER di Gubbio cresce: 64 membri ora condividono l’energia della turbina
;CERqua, la prima comunità energetica eolica d’Italia, sta dimostrando grandi potenzialità di coinvolgimento della popolazione locale e di impatto positivo sul territorio

Il GSE ha approvato l’ingresso dei nuovi membri della CERqua: da 3 siamo passati a 64 utenze che oggi condividono l’energia della turbina collettiva del Castiglione, la prima CER eolica d’Italia, contribuendo a generare incentivi a beneficio della comunità.
Un ristorante, un’agenzia grafica, un negozio di alimentari, un b&b, un’agenzia di marketing, una società agricola, un parrucchiere: al progetto non hanno aderito solamente famiglie eugubine ma anche molte PMI, rappresentando un ricco spaccato del tessuto sociale locale e mostrando come CERqua si stia radicando sempre maggiormente al suo territorio.
Alimentata dall’impianto eolico collettivo finanziato da socie e soci di ènostra, CERqua sta ormai diventando a tutti gli effetti un progetto eugubino, gestito dalla popolazione locale a beneficio della stessa.
Pochi giorni fa è stata anche completata la decorazione della turbina eolica progettata e disegnata dalle ragazze e dai ragazzi del laboratorio di arteterapia MuralEspressivo.
CERqua punta a raggiungere circa 500 membri domestici – un po’ meno se ci saranno altre imprese. Raggiungendo questi numeri, potrebbe arrivare ad accumulare circa 120.000 euro di incentivi all’anno, con rilevanti impatti positivi sull’area. Nata con espliciti intenti sociali, CERqua infatti destinerà almeno il 40% degli incentivi a progetti a beneficio del territorio.
Dai 64 attuali aderenti, la comunità raggiungerà probabilmente un’ottantina di membri entro la fine dell’anno. Questo anche grazie alla campagna di comunicazione avviata questo autunno per far conoscere il progetto alla popolazione di Gubbio. Con il supporto di ènostra la CER ha realizzato a tal fine alcuni video promozionali andati in onda sulla TV locale Trg e sui canali social.
È stata infine ufficializzata la partnership tra ènostra e CERqua, in virtù della quale la CER si impegna a onorare i valori di sostenibilità, partecipazione, equità e trasparenza, oltre che a rendicontare ogni anno la misura del suo impatto positivo. I membri di CERqua hanno accesso ai servizi di ènostra offerti a condizioni agevolate, nonché alla offerta di fornitura di elettricità Oraria Solare CER.
Le parole di Raniero, neo membro di CERqua, esprimono perfettamente lo spirito che guida questo progetto:
“Nonostante le recenti retromarce nelle politiche ambientali nazionali e globali, io credo profondamente nelle rinnovabili e nella transizione energetica, che bisogna affrontare sia con azioni individuali che con progetti collettivi come le CER. La transizione energetica non è una necessità solo ambientale ma anche industriale, non possiamo più tirarci indietro.
Rispetto alle azioni individuali, la CER è potente perché permette di fare massa critica, portare la richiesta di cambiamento alla politica, smuovere le coscienze e sensibilizzare altri cittadini: un’azione dal basso che può arrivare in alto.
Credo nelle comunità energetiche diffuse, con una funzione di protezione e gestione dei beni comuni, oltre che di educazione e pedagogia sociale”.


