Il 10 settembre riparte “Il Giusto Clima” su Radio Popolare, con delle novità

Il Giusto Clima   Novità da ènostra   
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2 Settembre 2025

In onda in diretta tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30, “Il Giusto Clima” rinnova conduzione e redazione e introduce nuove rubriche

Inizia il 10 settembre 2025 alle 20.30 la nuova stagione de “Il Giusto Clima”, che quest’anno vedrà ai microfoni in studio Elena Mordiglia e Marianna Usuelli e, in redazione, Gianluca Ruggieri e Lorenzo Tecleme.

Cambia leggermente la squadra ma non i contenuti di qualità, che partiranno con la consueta rassegna stampa, quest’anno a cura del nuovo collaboratore della trasmissione Lorenzo Tecleme, giornalista freelance per Valori, Il Manifesto, FanPage e altre testate. Seguirà un editoriale di Gianluca Ruggieri a tema energia, e poi, come sempre, interviste e approfondimenti su temi di attualità relativi a cambiamento climatico e transizione ecologica.

Ma anche musica, buone pratiche ecologiche e consigli energetici: quest’anno abbiamo alcune importanti novità e nuove rubriche che vi sveleremo a partire dalla prima puntata del 10 settembre ore 20.30. Ma vi possiamo anticipare che ascoltatrici e ascoltatori saranno chiamati a partecipare attivamente!

La partnership tra ènostra e Radio Popolare

Iniziata nel lontano 2016, la partnership tra ènostra e Radio Popolare si fonda sulla condivisione di un modello basato sulla partecipazione dal basso e l’impegno per una divulgazione ambientale di qualità. Nell’ottobre 2017 nasce la trasmissione settimanale “C’è Luce”, poi trasformatasi in “Il Giusto Clima”, diventando negli anni un punto riferimento importante nell’informazione ambientale e ritagliandosi un pubblico affezionato. Nell’ambito della trasmissione, Gianluca Ruggieri ha vinto la menzione speciale del Premio Pentapolis “Giornalisti per la sostenibilità 2022”.
Il sodalizio tra le due cooperative ha anche condotto alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico da 62,4 kWp sul tetto di via Ollearo progettato da ènostra, che ha garantito un forte risparmio economico permettendo alla radio di rendersi maggiormente indipendente dalle fonti fossili e dalle oscillazioni dei prezzi dell’elettricità.