All You Need is Pop – L’energia è politica
6, 7 e 8 giugno torna All You Need is Pop: la grande festa annuale di Radio Popolare presso il parco dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, via Ippocrate 47, Milano – per tre giorni di eventi e incontri con ospiti nazionali e internazionali.
La redazione de Il Giusto Clima ha organizzato l’incontro L’energia è politica. Come parlare di crisi climatica in mezzo al riarmo europeo e alla crisi del green deal, tra critiche legittime, fake news e negazionismi che si svolgerà domenica 8 giugno alle 16 alla Pedana degli Orti.
La pandemia, l’invasione dell’Ucraina, l’avanzata delle destre, le proteste dei trattori in UE, la vittoria di Trump, ReArm UE: negli ultimi anni sono diversi gli avvenimenti che hanno contribuito a una brusca frenata dei movimenti di attivismo climatico e a un indebolimento delle politiche ambientali. Non solo, nel contesto attuale in cui dominano incertezza e paura, la crisi climatica è spesso concepita come un ostacolo al raggiungimento di altri obiettivi o addirittura un pretesto per la speculazione e nuove forme di “colonialismo energetico“, come nel caso nostrano della Sardegna. Il neologismo “greenlash” (da green, verde, e backlash, opposizione) è stato coniato proprio per esprimere l’opposizione alle politiche ambientali e climatiche, percepite come strumento di potere per imporre interessi economici.
Eppure ci dirigiamo verso un mondo a +3 gradi dai livelli preindustriali e la finestra di tempo per mantenere questo Pianeta un luogo abitabile si sta chiudendo sempre più velocemente. E questo sì, a esclusivo interesse di una ricca minoranza che capitalizza a danno e sofferenza del 99% della popolazione mondiale.
Che ruolo deve avere in questo complesso scenario la comunicazione ambientale? Come legittimare le critiche a un modello di transizione predatorio senza dare spazio alla rassegnazione o alle fake news climatiche? Come scegliere le notizie nella proliferazione delle informazioni? Come parlare di attivismo climatico in un momento di difficoltà dei movimenti ma di estrema necessità di spazi di protesta?
Discuteremo insieme di questi temi, attraverso esempi di esperienze concrete degli ospiti nell’ambito della comunicazione, con Gianluca Ruggieri (a partire dal nuovo libro Le energie del mondo. Fossile, nucleare, rinnovabile: cosa dobbiamo sapere, ed. Laterza), Giovanni Mori (ingegnere energetico e ambientale, attivista per il clima ed ex portavoce di Fridays for Future Italia), e il gruppo Scift, che presenterà le rilevazioni ambientali fatte nel parco in tempo reale con la stazione mobile climatica e di qualità dell’aria. Moderano Marianna Usuelli ed Elena Mordiglia.
L’incontro inizierà con una presentazione di 10 minuti a cura dei ricercatori e ricercatrici del progetto SCIFT, che mostreranno gli esiti della loro passeggiata climattiva in cui rileveranno una serie di parametri ambientali e di qualità dell’aria.
