Esenzione canone Rai 2020: c’è tempo fino al 31 gennaio

Novità da ènostra   
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17 Dicembre 2019

Non hai il televisore e ti sei dimenticato di inviare l’esenzione del Canone RAI entro l’anno? Niente paura: hai ancora un mese di tempo per farlo.

Chi non ha l’apparecchio tv e non vuole vedersi addebitare il canone Rai in bolletta ha tempo fino al 31 gennaio 2020 per inviare all’Agenzia delle entrate la dichiarazione per l’esenzione dal canone (ricordiamo che l’esenzione ha validità annuale e deve essere inviata ogni anno).

Se la dichiarazione viene inviata dopo il 31 gennaio, l’esenzione varrà solo per il secondo semestre e cioè da luglio a dicembre 2020.

Come presentare la dichiarazione sostitutiva

Per evitare di pagare il canone, è necessario compilare il Quadro A del modulo predisposto dall’Agenzia delle entrate (scarica il Modulo e le Istruzioni per compilarlo).
Una volta compilato, puoi presentare il modulo tramite:

• l’applicazione web, disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate (v. sezione dedicata), utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia;

• un intermediario abilitato (Caf e professionisti);

•la posta elettronica certificata, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. Attenzione: in questo caso, la dichiarazione deve avere la firma digitale;

• la posta tradizionale, attraverso il plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino. In tal caso la dichiarazione si considera presentata nella data di spedizione risultante dal timbro postale. In questo caso, è necessario allegare un documento di riconoscimento valido (esempio, copia fronte retro della carta di identità).

Per ulteriori informazioni: www.agenziaentrate.itwww.canone.rai.it

Per i soci ènostra

Ricordiamo che, nel caso in cui un socio avesse comunicato correttamente l’esenzione e l’Agenzia delle Entrate non la riconoscesse (per mancata ricezione o altro tipo di errore), sarà il socio stesso che deve fare esplicita richiesta di rimborso.
Il canone TV, infatti, non è una voce di spesa relativa all’elettricità – e quindi riconducibile al venditore – ma una tassa che per legge è inserita nelle bollette elettriche. ènostra è dunque obbligata ad inserirla, nel momento in cui riceve istruzioni in tal senso.  
Per chiedere il rimborso del canone emesso e non dovuto, occorre seguire le indicazioni riportate a QUESTO LINK e indicare il codice 5.